Pressioni sugli scienziati, i politici e i media : un inchiesta svela i metodi del gigante dell'agricoltura.
Lei si dichiara preoccupata, ma pronta ad andare fino in fondo di questa inchiesta. Marie-Monique Robin, vincitrice del premio Albert-Londres, ha tuttavia l'abitudine ai reportage pericolosi. Ma ammette che questo qui oltrepassa tutto quello che si aspettava.
Il documentario che ne ha prodotto, intitolato «Monsanto, una impresa che vi vuole bene » fa venire un brivido nella schiena. Ritmato come un thriller sur la salute pubblica, fa pensare al film Erin Brokovich, di Steven Soderbergh, ma senza Julia Roberts per aggiustare tutto alla fine.
Leader mondiale degli OGM, Monsanto è all'origine di ben altri prodotti controversi, dalla sua creazione nel 1901. La lista è lunga. La società è il principale produttore di PCB (il pyralene, sostanza inquinante organica persistente oggi vietato e responsabile di numerosi inquinamenti), dell'agente arancione, erbicida utilizzato durante la guerra in Vietnam e fortemente cancerogeno, e di ormoni di crescita bovini vietati in Europa.
Nel suo libro, Marie-Monique Robin dà degli esempi di pressioni esercitate su degli scienziati, che saranno licenziati o discreditati per aver criticato i prodotti Monsanto. Dà ugualmente la parola a degli esperti che rimettono in causa gli esperimenti di salute condotti dalla multinazionale.
In esclusiva, Rue89 vi propone qualche estratto in lingua francese:
► Estratto: "Licenziato per incompetenza "
► Estratto: "E' cattiva scienza "
Influenza alla Casa Bianca
Come è riuscita la impresa Monsanto a immettere nel mercato americano così tanti prodotti, poi vietati anni dopo, senza che gli scienziati indipendenti riuscissero a farsi sentire, senza che i giornalisti non emettessero voci discordanti?
Secondo Marie-Monique Robin, la società gode di una grande influenza. Nella sfera scientifica innanzitutto, perchè è all'origine di numerosi finanziamenti per la ricerca, ma anche alla Casa Bianca, dove si sono succeduti degli ex o futuri dirigenti della Monsanto.
Monsanto è cambiata? I suoi OGM sono inoffensivi per la salute? Secondo l'autrice del libro "Il mondo secondo Monsanto", è permesso dubitarne. Davanti alla nostra cinepresa, afferma che studi sufficienti non sono stati mai condotti, a causa del "principio d'equivalenza in sostanza", che stabilisce che una pianta transgenica è identica a una non modificata, e che quindi gli esperimenti sono inutilie.
Marie-Monique Robin dà la parola anche a Robert Bellé, professore al CNRS all'università Pierre et Marie Curie. Specializzato nella divisione delle cellule, studiate su degli « ursins», ha testato il Roundup, famoso diserbante commercializzato dalla Monsanto e utilizzato da tutti i giardinieri della domenica. E' formale: è un prodotto cancerogeno:
Ma quando Robert Bellé vuole allertare l'opinione pubblica, la sua scoperta è denigrata, e i finanziamenti per i suoi esperimenti spariscono.
Il Roundup è massicciamente utilizzato nelle piantagioni, in particolare in America del Sud. Certi OGM, come la soia "round-up ready", sono le sole piante a crescere su dei terreni abbondantemente cosparse con questo potente diserbante. E gli effetti sulla salute? Bisognerà ancora aspettare ancora qualche anno per saperlo.
► Monsanto, una impresa che vi vuole bene di Marie-Monique Robin - diffuso l' 11 marzo su Arte.
► Il mondo secondo Monsanto di Marie-Monique Robin - éd. La Découverte - parution le 6 mars.
http://it.transnationale.org/aziende/monsanto.php
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